E’ stato attivato il bando del POR FESR a “Sostegno allo start up, sviluppo e continuità di imprese nella aree di crisi” finalizzato a promuovere la competitività delle piccole e medie imprese.
La dotazione ammonta a € 5.857.000 e le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dal 2 ottobre 2017.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al Bando le imprese micro, piccole e medie imprese e le cooperative.
Per le start up d’impresa non sono ammissibili le domande presentate da persone fisiche, infatti all’atto della presentazione della domanda la nuova impresa deve essere formalmente costituita, registrata e attiva.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di partecipazione
ELENCO DEI COMUNI DELLA REGIONE MARCHE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO INCLUSI NEL BANDO:
Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Offida, Roccafluvione, Spinetoli,
Venarotta, Comunanza, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montemonaco, Palmiano, Rotella, Acquaviva Picena, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo
COMUNI DELLA REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DI TERAMO INCLUSI NEL BANDO:
Ancarano, Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto, Martinsicuro
PROGRAMMI E INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti tipologie progettuali:
a) progetti di start up d’impresa
b) progetti di investimento produttivo presentati da imprese già esistenti per:
- creazione di una nuova unità produttiva da parte di un’impresa esistente;
- ampliamento di un’unità produttiva esistente;
- diversificazione della produzione mediante prodotti aggiuntivi mai fatti prima;
- acquisizione di attivi di uno stabilimento che è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato.
c) progetti di investimento produttivo per la rilocalizzazione (“back-reshoring”) totale o parziale della produzione del “Made in Italy”
d) progetti di innovazione dell’organizzazione dell’impresa, solo in funzione sussidiaria e complementare a progetti di investimento produttivo di cui al punto b) e c)
e) progetti di trasferimento d’impresa per favorirne la continuità aziendale e lo sviluppo dell’impresa in transizione mediante percorsi di gestione del trasferimento della proprietà aziendale sia verso eredi o successori individuati in ambito familiare, sia verso acquirenti interni (lavoratori) o verso il management.
PROGRAMMA OCCUPAZIONALE
I progetti debbono essere correlati ad un programma occupazionale, finalizzato al mantenimento e/o incremento dell’occupazione.
- Progetti di investimento produttivo e trasferimento di impresa debbono prevedere il mantenimento dei livelli occupazionali esistenti all’atto della presentazione della domanda
- Progetti presentati da start up e progetti di rilocalizzazione (“Reshoring”) totale o parziale della produzione del “Made in Italy” nel territorio regionale debbono prevedere un incremento dell’occupazione di una unità a tempo indeterminato a tempo pieno ogni € 200.000,00 di investimento1.
Per le start up, nel caso in cui la data di costituzione della nuova impresa sia inferiore ai 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda, l’incremento occupazionale si intende soddisfatto anche con i soci dell’impresa.
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