La misura è rivolta all’istituzione di un fondo per la sicurezza a disposizione delle imprese commerciali che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza per affrontare il problema della microcriminalità.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda sul presente bando le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande iscritte nel Registro delle imprese con sede o unità locale operativa nella Regione Marche. Tra le imprese commerciali rientrano anche:
- a) Attività di rivendita di generi di monopolio;
- b) Farmacie e Parafarmacie;
- c) Attività di vendita e distribuzione di carburanti effettuate in impianti stradali ed autostradali;
- d) Attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica;
- e) Attività all’ingrosso e al dettaglio in un unico immobile;
- f) Attività miste.
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:
- a) tra le attività commerciali:
– attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati);
– attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
– attività che prevedono trasformazione di prodotti;
– attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;
- b) tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande:
– attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
– attività artigianali per la produzione propria;
- c) le forme speciali di vendita di cui alla L.R. n. 27/2009 – titolo II – Capo I – Sezione II.
Tipologia di spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi agli esercizi commerciali, situati nel territorio della regione Marche, collegato o da collegare con le forze dell’ordine e/o istituti di vigilanza. Nello specifico, si tratta di:
– collegamenti in video e/o con memoria degli eventi, diretti con le forze dell’ordine per la visualizzazione della rapina in atto, anche in presenza di istituti di vigilanza; sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza;
– sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito).
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile sulla base delle risorse disponibili, fino ad esaurimento del fondo. Il contributo stesso non può superare € 5.000,00 per ogni impresa beneficiaria. I contributi sono concessi in conto capitale. La spesa ammissibile riferita agli investimenti al fine dell’ottenimento del contributo, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 2.500,00 (iva esclusa). Tutte le spese devono essere relative a beni di nuova fabbricazione.
Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati a far data dal 01/01/2018.
Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (leasing).
Non rientrano tra le spese ammissibili:
- acquisto di beni usati;
- spese sostenute in leasing;
- spese di noleggio;
- fatture/ricevute di importo inferiore ad € 100,00 IVA esclusa;
- sistemazione di esterni (rifacimento e/o asfaltature piazzali, illuminazione, recinzione, cancelli, ecc);
- costi di progettazione, di direzione dei lavori e di consulenza.
Scadenza
Domande fino al 26 luglio 2019.
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